L’efficacia della psicoterapia
Vi sono molti pregiudizi riguardo alla psicoterapia; molti pensano che sia inutile, che non funzioni, che si basi su cose “campate per aria”, e via dicendo. Si tratta di pregiudizi culturali, che portano molte persone a diffidare dall’aiuto che può dare un professionista del settore.
In realtà,molti studi testimoniano l’efficacia della psicoterapia, in moltissime situazioni e per una gamma molto ampia di difficoltà. Inoltre, sembra che l’approccio utilizzato sia piuttosto ininfluente ai fini dell’esito del percorso; detto in altre parole, ogni terapeuta può essere efficace.
Vi sono strumenti poi che permettono di misurare in maniera piuttosto efficace l’andamento di un percorso di questo tipo; nello specifico, il CBA-VE (Michielin, Bertolotti, Sanavio, Vidotto e Zotti, 2009). Si tratta di un test self report che valuta 5 scale: ansia, benessere, fiducia nel cambiamento, depressione e disagio (che misura alcune condizioni psichiche come la paranoia o il controllo degli impulsi). I valori ricavati vengono riportati nel grafico in figura: nella fascia più bassa ci sono i valori che indicano un maggior benessere, mentre mano a mano che si sale viene riportato un sempre maggiore disagio.
Il grafico rosso indica la situazione con cui si è presentata la persona (nella fattispecie, una ragazza di 25 anni circa) e in verde la situazione alla fine del percorso di psicoterapia. In questo caso, il percorso è durato all’incirca 3 mesi. Dall’immagine si può vedere come in poco tempo i sintomi si siano notevolmente ridotti: l’ansia è passata da “grave a “nella norma”, ma anche tutte le altre voci hanno subìto un calo molto importante.
E’ interessante vedere come, in poco tempo, il disagio riportato dal cliente si sia notevolmente ridotto, nonostante la situazione inizale fosse abbastanza problematica. Questo sottolinea il fatto che la psicoterapia può funzionare e, anche in poco tempo, produrre risultati sorprendenti.